In questi giorni fa dannatamente caldo, mi sento proprio come un ghiacciolo al limone abbandonato al sole.
Non trovo refrigerio nemmeno la notte perché camera mia è un forno crematorio e noi non abbiamo il condizionatore.
Quel che è peggio è che l'agosto è il mese delle ristrutturazioni, c'è sempre una stanza da imbiancare, una porta da sitemare, una camera da pulire meglio ... peccato che io non abbia proprio le energie fisiche e mentali per fare tutto questo.
Mi alzo e sono uno straccio puzzolente di sudore, durante il giorno il mio neurone solitario è troppo impegnato a sventolarsi per fare qualcosa di minimamente produttivo. Anche i miei sono degli stracci, ma non so come riescono ad avere le energie la voglia di fare le cose.
Lo so che questo è l'unico mese dell'anno in cu possiamo sistemare casa, ma non è poi così necessario, almeno per me. Io sarei per posticipare questi lavori a settempre, oppure a primavera quando le giornate sono lunghe e quindi puoi lavorare un paio di ore in più ad una temperatura accettabile.
Io poi abito in una città che oltre al caldo ha la piaga dell'afa, quindi non si respira e casa nostra non prende nemmeno vento quindi l'aria calda ristagna.
Di una cosa sono cattivamente contenta, che ci sia tanta alta gente sfigata che come me passa l'agosto in città. Fino ad ora ero una rarità, una povera stracciona che non poteva andare al mare, adesso sono in buona compagnia e mi fanno ridere tutti a piangersi addosso perché questa estate non possono andare al mare! Io sono anni che non vedo il colore del mare eppure sono viva e godo di ottima salute, anzi forse sono più in salute io di tutta quella gente che ogni anno si rode il fegato per trovare il sistema di andare al mare perché altrimenti sfigura con gli amici.
Adesso basta, adesso vado a prendermi una bella bibita fresca ed una fetta di cocomero ... le uniche mie soddisfazioni di questa bollente estate.
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