mercoledì 30 giugno 2010

Valle di Lacrime


Questo post potrebbe subire una improvvisa interruzione a causa dell'arrivo di persone che non voglio leggano quello che scrivo.
Oggi ci siamo sentiti con il figliol prodigo e stiamo tutti annegando in una valle di lacrime (a parte me naturalmente), mia madre per un conto mia sorella per un altro ... io me ne sbatto i coglioni, a me la cosa non fa ne caldo e ne freddo, non sono in trepidante attesa di un suo ritorno, capisco le motivazioni dei miei genitori e capisco le motivazioni di mia sorella, ma nessuna mi appartiene. Ho il cuore di pietra? Non lo nego, ma ora come ora la cosa non crea mi problemi ... forse proprio perchè ho il cuore di  pietra :p
Spero solo che nei prossimi giorni non ci saranno discorsi su lui, con mia madre che ribadisce le sue ragioni, mia sorella che si atteggia a donna di mondo, a donna matura ... non che non lo sia, ma ... non so come spiegare, in questo periodo secondo me ha degli atteggiamenti che non le vedo addosso, probabilmente tutto questo l'ha fatta maturare ed io ancora devo accettare il fatto.
Tutti giustamente sentono la sua mancanza a parte me, anche perchè la gente non capisce che non è che prima lo vedessi molto più di ora, c'erano dei periodi in cui durante la settimana non lo vedevo, se non il tempo di dire "buona notte", lo vedevo al massimo la domenica a pranzo e cena ... e avrei preferito non vederlo perchè spesso partivano delle inutili polemiche familiari su discorsi banali, quando l'unica cosa che mi interessava della domenica era pranzare in modo decente, con calma ed in tranquillità. Mia sorella invece ha subito il colpo, lei sente moltissimo la sua mancaza e credo che farebbe di tutto per farlo toranre. Anche a me il suo ritorno preme, ma per un altro motivo, perchè la sua partenza ci ha messo tutti in una situazione di stand by, tutti ci stiamo adoperando per tappare i buchi della sua azzenza e per fare in modo che se decidierà di tornare trovi una situazione ottimale, non vogliamo lasciare che tutto il suo lavoro vada a puttane. Questo però ha comportato il reinvio di alcune decisioni, decisioni che ammetto non ho proprio voglia di prendere e per cui questo rinvio autorizzato mi fa comodo, ma ... diciamo che comunque la situazione non mi piace, non vedo l'ora che lui torni, prenda le sue decisioni e lasci a noi la libertà di prendere o meno le nostre.

Che dire, siamo qui in attesa, siamo qui a dire e ridire le stesse cose perchè non ci viene dato nuovo materiale su cui ragionare, siamo qui ad aspettare che lui faccia una mossa. Da una parte gli stringo la mano per la prova di coraggio di cui non lo credevo capace, dall'altro gli vorrei tirare un pugno sui gioielli perchè se da una parte la sua è stata una prova di coraggio dall'altra è stata una grande vigliaccata, tutto dipende da come si vede la cosa, entrambe le opzioni sono valide

martedì 29 giugno 2010

Scrittura


in questi giorni sono indietro con la scrittura, un poco perché non trovo il momento ideale un poco perché non mi va, in questo momento infatti invece di scrivere sul blog potrei andare avanti con l mio racconto. Tutto sommato mi piace come procede, certo le mie manie di grandezza lo vorrebbero un romanzo da 1000 pagine che ti tiene incollato alla lettura dalla prima all'ultima parola, ma devo ammettere che il racconto breve si addice meglio alle mie scarse doti. Non che il racconto breve sia più facile, ma un conto è trovare materiale per 1000 pagine, un altro è doverne farebsolo 100. Secondo me ti permette i concentrarti solo sui protagonisti e sugli eventi salienti. Non devo creare un intreccio di storie parallele, non devi allargare il tuo campo d'azione. Breve o lungo, comunque, devo trovare il tempo per andare avanti dato che non si scrive da solo e non ho ancora uno strumento che mi legge nel pensiero e digitalizza tutto.
- Taken at 2:57 PM on June 29, 2010 - uploaded by ShoZu

lunedì 28 giugno 2010

Aria Condizionata ...


... questa sconosciuta.
Gli anni passati mi lamentavo sempre che per andare nei centri commerciali, negli ambulatori, ... dovevo portarmi dietro un maglioncino di lana perchè non appena varcavi la soglia era come essere teletrasportati nel bel mezzo del polo nord. L'aria condizionata era tenuta altissima, nel senso che la temperatura del locale era bassissa, e non di rado qualcuno si prendeva un malanno a forza di fare dentro e fuori da uffici e negozi.
Questo anno tutto è drasticamente cambiato, l'aria condizionata è sempre accesa, ma se ne fa un uso più razionale, la temperatura dei locali è gradevole e non provoca il congelamento delle estremità degli arti.
In alcune occasioni, però, devo ammettere che sento molto la mancaza delle temperature polari, mi manca quel brivido che ti scorreva addosso non appena entrevi nel supermarcato. Adesso in alcuni casi non senti nemmeno la differenza tra il dentro ed il fuori.

orecchio per la musica


Mia sorella si vanta sempre per le sue conoscenze musicali, per il fatto che la musica che ascolta lei è la migliore ed il resto sono solo rumori, ... sarà ma per me alle volte dimostra di non avere poi tutto questo orecchio per la musica.
In questo periodo ad esempio siamo in una stanzetta piccina picciò in cui la musica è bene tenrla a bassissimo volume perchè altrimenti rimbomba tutto. Lei invece tiene la musica altissima, secondo gli standard della stanzetta, e quando mette delle musiche con molti bassi rimbomba tutto quanto. Io non so come faccia a non avere mal di testa, io dopo nemmeno un minuto impazzisco, vorrei prendere quelle casse e sbattergliele nel capo.
Nautralmente tutti i commenti sul fatto che la musica è troppo alta, e che lei non è poi così educata come dice di essere, non si possono fare perchè altrimenti viene su un putiferio ...
Uno potrebbe dirmi di ascoltarmi la mia di musiche, ma non è possibile perchè non appena lei arriva attacca subito la sua musica senza verificare se gli altri hanno delle cuffie alle orecchie, inoltre se si assenta anche solo un minuto mette la musica in pausa ... sia mai che lei non la possa ascoltare ...

domenica 27 giugno 2010

ma che belle parole


e dopo i commenti di oggi di mia madre su una nostra conoscenza, praticamente della mia stessa età, sul fatto che raggiunti i 40 anni se ti sei fatto una famiglia bene altrimenti puoi riporre ogni speranza ... ditemi voi dove si possono trovare stimoli per alzarsi tutte le mattine, considerando che con questa persona ho molti, troppi, punti in comune con me, anzi sotto alcuni aspetti io sono in una situazione peggiore dato che nemmeno ho soddisfazioni professionali.
E' bello quando i tuoi stessi genitori fanno dei commenti che ti buttano il morale sotto terra, commenti che sai rispecchiano i loro veri pensieri. Se infatti la persona in esame ero io certamente sarebbero potuti venire fuori commenti più positivi ed ottimistici, in questo caso, parlando di una terza persona, sono invece venuti a galla i suoi veri pensieri.

la disgrazia degli astemi


Non sono veramente una persona astemia, ma tra quello che non mi piace e quello che mi fa male faccio prima a non bere. Sono anni ormai che non tocco bevande alcoliche, mi piacerebbe tanto avere una delle medagliette degli Alcolisti Anonimi solo per battuta. Il problema dell'estere astemi è che devi prepararti a subire giorno dopo giorno sempre lo stesse battute. Quando usciamo e tutti prendono una birra o un Negroni io prendo il thé o una qualsiasi altra bibita e tutte le volte le persone, che comunque mi conoscono e sanno, mi guardano come se fossi un alieno. Io posso capire che il barman possa stupirsi, entri in un pub irlandese per bere una Sprite ... dal suo punto di vista non è normale, ma per quelli che escono con me non dovrebbero più esserci sorprese, dovrebbe essere una cosa acquisita, metabolizzata, un qualcosa a cui non fare  più caso. Invece no, tutte le volte gli stessi sguardi, le stresse risatine, le stesse battutine idiote ...

sabato 26 giugno 2010

vita mondana


anche questa sarà una notte brava ed a me non va. Io avevo proposto un
tranquillo dopo cena all'aperto, tanto per prendere un poco di fresco
mentre uno beve qualcosa ed ascolta un poco di musica. Invece no, pare
questa sera ci sia una festa di quartiere non stop fino a mattino ...
io vorrei tanto passare, restare a casa ed andare a dormire, ma non si
può, le convenzioni sociali in casi come questo mi costringono a
sorridere ed accettare la proposta con falso entusiasmo.
pare che la pausa sia finita, si torna a lavoro
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Inviato dal mio dispositivo mobile

venerdì 25 giugno 2010

pausa pranzo


adesso che sono in pausa pranzo per non so quanto potrei andare avanti
con i miei racconti, ma ho sonno quindi vorrei dormire, ma ho pure
fatto l'accesso alla rete dal telefono, inutilmente direi perché non
c'era niente da vedere, ed ora vorrei cercare di sfruttare i 30
centesimi spesi.
eccomi qui allora a scrivere questo post, a incavolarmi perché nessuno
ha scritto niente nei forums, non hanno ancora risposto alle mie mail,
... ed io vorrei dormire.
quasi quasi me ne frego dei centesimi e provo a riposarmi un poco che
mi fa pure male la gamba.
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Inviato dal mio dispositivo mobile

giovedì 24 giugno 2010

Ma che palle


volevo approfittare della partita dell'Italia per fare un poco i cazzi miei, per andare avanti nella scrittura dei romanzi ... raccontini ... e per fare altre cose, invece mi tocca occuparmi di un'altra cosa. Non è urgente, ma se non lo faccio oggi poi non so quando troverò il tempo per farla, mentre i raccontini li posso scrivere anche in altre occasioni.

venerdì 18 giugno 2010

cencio dice male di straccio


volete un consiglio ... NON lavorate nell'azienda di famiglia, specialmente se siete e stretto contatto con i familiari. Credo che a parte poche eccezioni sia una delle esperienze più devastanti che si possano fare.
In questo periodo, causa assenza di un componente familiare, il restante gruppo si è accollato l'impegno di mandare avanti l'azienda, il problema è che ci sono due persone con un poco di esperienza nel settore (agricolo), ma senza forza fisica e competenze tecniche (vedi concimazioni e medicazioni) ed altre due che possono mettere solo la forza fisica. Il gruppo non è quindi dei migliori e si tenta di andare avanti al meglio, ma a peggiorare le cose è che su quattro persone ci sono cinque idee diverse per fare le cose, io mi metto da parte e lascio che gli altri si azzuffino. Alle volte vorrei fare loro un video in modo che possano vedersi per quanto sono ridicoli, appena uno di loro propone una cosa gli altri la bocciano a priori, se provi a dare una mano sicuramente non stai aiutando nel modo giusto, ...
C'è stato un periodo, breve, molto breve, in cui ho pensato che forse potevo accollarmi la responsabilità dell'azienda, visto che negli altri settori faccio schifo avrei potuto provare anche questa strada, ma mi sono bastati pochi mesi di vita a stretto contatto con i miei per capire che fino a che i miei genitori non saranno abbastanza anziani da starsene fermi a casa io non faccio niente.

martedì 15 giugno 2010

ma lui non puole?


mio fratello è all'estero ed in questi giorni finisce gli anni una nostra parente. Mia sorella non so perchè gli ha gentilmente suggerito che sarebbe una cosa carina far recapitare dei fiori alla festeggiata tramite Interflora la quale, appunto, spedisce i fiori in tutto il mondo. Per far recapitare il mazzo basta recarsi da un fioraio interflora oppure accedere alla loro pagina internet, ora mi devono spiegare cosa gli impedisce di fare tutto con le sue sante manine invece di costringere me e mia sorella a fare tutto di nascosto. Tra le altre cose mi girano i coglioni perchè i soldi dobbiamo anticiparli noi, e questo vuole dire salutare per sempre almeno 20€ che in questo periodo mi fanno anche comodo.
Prima di tutto non capisco tutte queste carinerie da parte di mia sorella nei suoi confronti, gli ricorda compleanni, ricorrenze, gli ricorda di chiedere ai miei come stanno se si sono sentiti poco bene, ... io proprio non ci penso minimamente a dargli i suggerimenti.

lunedì 14 giugno 2010

la professoressa


certamente tutti abbiamo i nostri difetti, tutti abbiao le nostre giornate si e le nostre giornate no, ma qui ed ora non mi va di parlare male di me, ma di mia sorella. Ogni si autoelegge regina del sapere e quando lo fa proprio non la sopporto, il problema è che come spesso capita critica e giudica tutte quelle persone che "nascono imparate", le persone che sostengono di sapere tutto di una cosa che non hanno mai visto e mai fatto. Molto spesso capita che anche lei si elegga a tuttologa di cose di cui non ha la minima competenza, ho provato in passato a farle notare questa sua contraddizione, ma senza risultato, anzi non so come ho sempre peggiorato la situazione ed il tutto mi si è sempre ritorto contro. Allora ho semplicemente imparato a tacere ed a portare pazienza.
Il fatto scatenante di oggi è stata la macchina. Non guido perchè  non mi piace e fino ad ora ho sempre avuto la fortuna di trovare che mi da un passaggio, ma lei addirittura non è riuscita ancora a prendere la patente!! Oggi, per una serie di motivi, ho dovuto guidare io, non sono un pericolo ambulante, almeno lo spero, ma è logico che mi manca la scioltezza e la sicurezza di una persona che guida con regolarità. A quanto pare a mia sorella non piace la mia gestione della frizione e si è messa a questionare con mia madre sul fatto che la frizine costa o cose simili. Ammetto di non essere un pilota provetto, ma almeno io ho la patente e francamente non mi va di subire critiche da una persona che non sa nemmeno come si mette in moto una macchina.

sabato 12 giugno 2010

Era una notte buia e tempestosa


Mentre la mia famiglia è a finire di cenare io ho trovato una scusa per venire al PC, non so per fare cosa, semplicemente mi andava di essere qui davanti alla tastiera.
Oggi mi è capitato di vedere uno di questi film per adolescenti, o per meglio dire per ragazzine, un film che è praticamente l'ennesima versione di Cenerentola, con lei brava ma sfortunata e lui bello triste, i due si incontrano, si innamorano, ma la malignità degli altri rende tutto più difficile fino allo scontato lieto fine. Ebbene, siccome in questo periodo ho l'aspirazione dello scrittore mi è venuto in mente che potrei scrivere l'ennesima versione di Cenerentola per dare sfogo a tutto il mio romanticismo. A dire il vero devo praticamente ancora iniziare l'altro progetto, quello sulla storia d'amore di due dottori, ho già in mente la trama generale ed alcuni momenti che non vedo l'ora di mettere su carta, mi manca forse un evento importante nella storia ed il tempo di scrivere.
Non vedo l'ora di avere questa storia pronta, o per lo meno a buon punto, per aprire un altro blog ed inserirla a puntate, nella mia mente è già quasi tutto pronto per questo nuovo progetto.
Adesso devo tornare ai doveri familiari

facebook


Ho fatto pure io la mia pagina su facebook, ma a dire il vero la sua utilità è nulla dato che non ho certo messo i miei dati reali e nessuno sa dell'esistenza del mio nuovo account su facebook. Perchè l'ho fatto allora? semplicemente per accedere ad alcune applicazioni simpatiche, non c'è altro motivo.
A dire il vero secoli orsono feci anche un account con i miei dati reali, solo che mi resi conto velocemente che era difficle filtrare le persone, che non era bello accettare l'amicizia di chi ti resta simpatico e rifiutare tutto il resto, avevo provato a mettere una foto non mia, ma poi la gente scopre chi sei guradando i tuoi amici,  quindi ho smesso di accedere a facebook lasciando in pratica morire il mio account.
Adesso mi trovate su facebook come Cristina Hunt e per il momento ho tutto fuorchè il problema di decidere come filtrare le persone. L'anonimato può essere bello, ma alle volte porta anche molta solitudine. Staremo a vedere, adesso vado ad aggiungere un poco di pagine di fans

giovedì 10 giugno 2010

caldo caldo caldo


siamo qui in attesa che passi questa ondata di caldo prima di
rimettersi a lavoro. Fosse per me mi metterei al fresco a dormire,
invece mi tocca fare conversazione. Non è che non mi piaccia fare
conversazione, ma sono sempre gli stessi discorsi, ora mai affrontati
da ogni punto di vista, quindi si dice sempre le stesse cose, con gli
stessi tempi. Potrei mettere un nastro registrato e nessuno si
accorgerebbe di niente.

mercoledì 9 giugno 2010

che tristezza


oggi siamo passati ad un centro commerciale ed un negozio di
eletronica pubblicizzava la "lista di divorzio". Ne avevo sentito
parlare, ma credevo che fosse una specie di scherzo, una battuta per
mettere im risalto come adesso ci sia una pista per tutto, dalla
nascita al divorzio.
Il negozio dice che gli amici ti daranno una mano ad acquistare i tuoi
nuovi amori tra CD, DVD, libri, ...
a me la cosa ha fatto molta tristezza, stanno commercializzando anche
i momenti drammatici della vita.
A quando la lista per il funerale?

lunedì 7 giugno 2010

maturità


spesso mi rendo conto che faccio fatica a vedermi come una persona di circa 40 anni, me ne rendo conto tutte le volte che la mia mente prova a pensare ad un probabile patner. Tendenzialmente dovrei rivolgere la mia attenzione su persone con una età che varia tra i 35 ed i 45 anni ... eppure tutte le volte mi paiono terribilmente vecchi!!
Il problema è che io non ho praticamente vissuto, ho la maturità tipica delle persone di una certa età, ma una maturità che io definisco biologica perchè naturalmente a 40 anni non si ha più l'entusiasmo che si aveva a 20, mi manca però tutto quel bagaglio di vita vissuta, di relazioni, di situazioni, ... che si danno per scontate quando hai spento un determinato numero di candeline. Mi gurado intorno e vedo che la maggior parte dei miei coetanei è sposata, se non addirittura già divorziata, ed hanno praticamente tutti già dei figli.
Mi fa strano quando leggo di persone famose decisamente più giovani di me che lavorano già da anni, hanno dei figli già grandi, ... immagino che se una terza persona ci ponesse delle domande, senza poter sapere da chi arriva la risposta, indicherebbe me come la persona di 20 al massimo 30 anni e l'altra come la quarantenne.
Alle volte provo tristezza per gli altri perchè me li vedo vecchi già da giovani, ma spesso provo tristezza per me, perchè mi vedo come una persona patetica, come una di quelle vecchie grinzose che vanno a giro con trucco pesante e con abiti che difficilmente stanno bene anche alle 15enni. La maturità però non è un qualcosa che puoi fingere di avere, la sia ha o non la si ha.

sabato 5 giugno 2010

Che figata


Finalmente ho configurato il cellulare per l'invio della posta tramite l'apposita applicazione. Questo mi permetterà di controllare meglio la posta, ma soprattutto mi permetterà di inserire dei post in modo agevole sul blog anche quando non sono al Pc e mi permetterà anche di inviare delle immagini.
Le etichette ai post li dovrò mettere in un secondo momento, ma non si può volere tutto dalla vita. Per oggi questa è già una gran Bella soddisfazione.
La posta prima la controllavo tramite la pagina internet, ed a dire il vero per alcune cose è decisamente meglio e sente da sola il fatto che stiamo accedendo a gmail tramite cellulare, ma io devo ancora capire come si mettono gli allegati. Con questa applicazione invece gli allegati si mettono in modo molto semplice.

UnoDueTre Prova


Mail che invio semplicemente per verificare il funzionamento del servizio email. Se infatti funzionasse in modo ottimale questo servizio ogni tanto potrei inviare dei post tramite mail con il cellulare. Il mio cellulare in teoria permetterebbe pure di scrivere direttamente con l'interfaccia, ma mi piace l'idea di avere più di un modo per inserire informazioni sul mio blog, anche se ora che ci penso questo sistema delle mail ha il difetto di non prevedere la gestione delle etichette, ed io ho una certa fissa con le etichette.
Intanto vediamo se funziona così, poi vedremo di trovare anche altre soluzioni più pratiche e dinamiche per scrivere nel blog con il mio cellulare

venerdì 4 giugno 2010

Viva Radio Due: Andrea Bocelli interpreta "L'uccelletto in chiesa" di Trilussa

Ecco a voi un fantastico Bocelli che interpreta la poesia di Trilussa dell'uccelletto in chiesa nella trasmissione "viva radio 2" di Fiorello e Baldini.
Lo so che la poesia è vecchia, lo so che anche la puntata è vecchia, se non sbaglio è del 13 marzo 2008 ... ma a me il video è stato suggerito solo oggi e quindi lo posso bubblicare solo oggi. A dire il vero non sapevo nemmeno che Bocelli avesse interpretato la poesia, per ragioni di tempo non ho mai avuto modo di seguire questa trasmissione radiofonica. Ad essere sinceri non seguo nemmeno le trasmissioni di questo tipo perchè mi distraggono dal lavoro/studio, sono trasmissioni che richiedono la tua attenzione ed in genere vengono trasmesse o quando devo lavorare/studiare, oppure quando sono in pausa prando ed allora devo tenere pubbliche relazioni con amici e colleghi. Se ascolto la radio in genere mi sintonizzo sui programmi prettamente musicali, dove al massimo lo speaker di turno dice duo o tre battute a proposito della canzone, battute che puntualmente non ascolto. Mi piace la musica, ma non sono una di quelle persone che ha i gruppi/cantanti preferiti, che fa tutti i commenti sul testo, sulla musica e sugli arrangiamenti. Per me la musica è qualcosa di istintivo, se una canzone mi piace bene, altrimenti pazienza.

Comunque ecco a voi la poesia

giovedì 3 giugno 2010

Brutto tempo


Questa mattina dovrei andare a ritirare lo scooter dal meccanico, ma mi fa veramente veramente fatica, il tempo è pessimo e minaccia di piovere. Francamente non mi va di fare una scarpinata a piedi fino al meccanico sotto l'acqua. In genere a me piace camminare sotto l'acqua, sono una di quelle persone che non porta mai con se l'ombrello, ma oggi sono veramente down, non ho proprio la forza di fare niente. Mi scapperebbe pure la pipì in questo momento, ma credo che la tratterò fino all'ultimo perchè mi fa pure fatica alzare il mio culone da questa seggiola. Alle volte vorrei tanto che in casa ci fosse il WiFi per poter accedere alla rete pure quando uno è comodamente seduto sulla tazza del cesso.

mercoledì 2 giugno 2010

EuroClub

Non so come definire questa catena, se una truffa o un grande affare. Immagino che tutto dipenda da cosa leggete. Il sistema funziona così: loro ti inviano un catalogo con dei libri scontati e tu sei obbligato a fare un acquisto ogni 3 mesi circa, più uno per le festività, per un totale di 5 acquisti l'anno. In teria non sono poi molti, è una cosa gestibilissima.
Io ho fatto la tessera perchè mi avevano detto che in realtà la Euroclub è della Mondadori e sembrava che io potessi scegliere un libro qualsiasi dalla grande libreria Mondandori, anche fuori catalogo dove però non evrei potuto usufruire degli sconti vantaggiosi. Invece no, sei obbligato a comprare solo un determinato gruppo di libri. Per chi legge di tutto va bene, ma a me restano veramente pochi titoli da scegliere perchè elimino subito i romanzi d'amore, tutta la manualistica, anche i saggi e simili vengono esclusi dal mio carrello, ... cosa mi rimane? Poco o niente. Inoltre sono una persona che va in libreria, fa scorta di volumi, crea una bella pila, e poi in base all'umore inizia leggere.


Ho appena fatto la tessera e già ho preso informazioni su come disattivarla, solo che qui mi giungono notizie discordanti, da un parte mi dicono che devo fare almeno 10 acquisti, in pratica 10 scontrini, altri dicono che invece non si può disattivare la tessera per almeno due anni ... probabilmente la secondo ipotesi nasce dal fatto che le persone mediamente fanno un acquisto, uno scontrino, per ogni trimestre, quindi in pratica ci vogliono due anni per raggiungere i 10 scontrini.

A dire il vero non è un impegno proibitivo, e leggere ogni tanto qualche "libro a caso" è pure piacevole, ma in questo periodo non posso gestire del mio tempo come voglio, trovare mezza mattina per andre in libreria a comprare un libro senza dover dare spiegazioni a nessuno sembra impossibile.
Ieri ho trovato giusto giusto quelle due ore di libero che mi hanno permesso di effettuare il mio acquisto, quindi posso dormire sonni tranquilli fino al 10 di luglio circa, dopo di che scatta il nuovo catalgo e devo fare il mio acquisto entro e non oltre il 28 di settembre circa. Peccato che poi debba anche gestire le due settimane che loro si prendono di ferie. Comunque immagino entrerò in preallarme libro dalla metà di luglio e poi nuovamente a settembre se prima non ho fatto spese, non credo che in Agosto riuscirò ad andare a comprare il libro.